I lavori per la realizzazione del Nuovo
Depuratore di Valle Marciana sono iniziati. Ricordiamo che si tratta di
un’opera imponente grande più di un campo di calcio che sfigurerà
irrimediabilmente uno degli ambienti più belli di Grottaferrata, uno dei luoghi
più significativi della memoria storica grottaferratese.
Vogliamo testimoniare con alcune foto, che
presentiamo qui a lato, le ferite profonde che si stanno procurando al
paesaggio e al territorio. Una sequenza impressionante.
Quando ci siamo recati a scattare le foto al
sito, abbiamo constatato evidenti carenze sul rispetto delle norme sulla
sicurezza, mancava la recinzione di cantiere, non c’erano cartelli su chi stava
eseguendo i lavori, sul direttore dei lavori, sul direttore di cantiere, sul responsabile della sicurezza del cantiere.
Inoltre era stata realizzata una strada che ostruiva il rivo dell’Acqua Mariana
interrando lo stesso. Questi fatti ci hanno indotto a presentare un esposto,
prot. 37894 del 4 ottobre scorso indirizzato al Sindaco, al Comando dei Vigili
Urbani, al Comando stazione Carabinieri, alla ASL nel quale si denunciava la
situazione di cantiere invitando le autorità ad intervenire. A seguito
dell’esposto non è successo praticamente nulla, tranne una parziale recinzione
del cantiere. L’11 ottobre con protocollo del Comune n. 38973 abbiamo
presentato una diffida alle stesse autorità sullo stato del cantiere del nuovo
depuratore. Ci sembra gravissimo il fatto che chi deve intervenire per verificare
ed eventualmente ripristinare il rispetto delle norme, a distanza di una
settimana, non abbia ancora provveduto a farlo. Per questo motivo abbiamo
deciso di informare della diffida anche la Procura della Repubblica.
Castricini
ci riprova
L’assessore Castricini continua
ostinatamente a difendere un progetto indifendibile sotto tutti i punti di
vista. Soprattutto lo fa adducendo argomenti poco plausibili, da noi più volte
stigmatizzati. Il nostro afferma che: “La
costruzione del depuratore… è stata decisa nel 2009 da una Conferenza di
Servizi, e l’attuale Consiglio Comunale ha dovuto procedere per “sanare”
un’irregolarità procedurale. Serviva infatti per costruire il depuratore, una
variante di PRG, con delibera dell’assemblea e non solo di Giunta, come fatto
dall’Amministrazione Ghelfi”. Lo ripetiamo un’altra volta con infinita
pazienza: le Conferenze di Servizi servono per assumere i pareri e i nulla osta
degli enti che devono rilasciarli. NON possono sostituirsi ai Consigli Comunali
eletti dai cittadini che hanno la sovranità della decisione sull’approvazione
di Progetti Preliminari di opere pubbliche – come nel caso del depuratore – e
sulle Varianti Urbanistiche. Caro Castricini qui non si tratta di “sanare” un
bel niente. Qui il Consiglio comunale ha approvato un progetto e una variante
che poteva anche non approvare qualora l’avesse ritenuto non consono e nessuno
poteva obbligarvi a farlo; non avevate nessuna “pistola alla tempia”. La vostra
è stata una scelta – consapevole o inconsapevole è tutto da vedere – politica e
ve ne dovete assumere la responsabilità amministrativa e politica. I giochetti
non funzionano caro Castricini.
Una curiosità. Perché un sopralluogo sul
cantiere è stato fatto dall’assessore all’edilizia privata Andreotti e non ai
lavori pubblici Castricini? Che c’entra Andreotti?
Il sopralluogo avrebbe dovuto verificare la
regolarità del cantiere e non, come dice il Messaggero, “la regolarità dei
lavori e la loro compatibilità con i progetti presentati”. Ci sono ancora dubbi
sui progetti? E se si quali sono. Ci è dato sapere?
Questa del Nuovo Depuratore è una vicenda
sempre più triste e la realizzazione dei lavori ci preoccupa non poco. Se il
buon giorno si vede dal mattino…
Associazione "U Lengheru Neru"
redazione "Il Piccolo Segno" Grottaferrata
"Italia Nostra" Sezione Castelli Romani
Associazione "U Lengheru Neru"
redazione "Il Piccolo Segno" Grottaferrata
"Italia Nostra" Sezione Castelli Romani
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