mercoledì 18 settembre 2013

La Buona Pratica di un sistema di Raccolta differenziata

Le buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale andrebbero condivise soprattutto con la partecipazione diretta dei cittadini, delle associazioni di promozione sociale e culturale, dei portatori di interesse collettivo.
 L’Associazione Zero Waste Lazio Circolo di Grottaferrata ha avviato questo percorso chiedendo al Comune di adottare i nuovi metodi della raccolta differenziata ispirata alla filosofia del rifiuto zero, con il riutilizzo dei rifiuti differenziati e la riduzione della frazione non riciclabile, creando un circolo virtuoso che consenta un reale abbassamento dei costi per i cittadini.

A tale scopo sono state inviate al Commissario due proposte di delibera, a costo zero; una relativa alla delibera vera e propria e l'altra di adesione alla modifica dell’accordo ANCI CONAI promossa dall’Associazione Comuni Virtuosi, entrambe propedeutiche all’avvio di un dialogo condiviso che impegni le future amministrazioni al raggiungimento di un sistema di raccolta differenziata efficente e vantaggiosa per la COMUNITA‘ GROTTAFERRATESE.

Il rinnovo del contratto per la gestione del servizio è un occasione ghiotta per intraprendere questa strada, naturale evoluzione della scelta della raccolta „porta a porta“ fatta cinque anni fà; il Circolo cittadino avrebbe voluto condividere questo percorso con chi oggi stà gestendo la gara di appalto per la raccolta dei rifiuti.

Il Bando di Gara pubblicato nel mese di agosto, pur prevedendo un „premio“ per le proposte di miglioramento del servizio, non coglie l’occasione di innovare i contenuti e introdurre i metodi della nuova raccolta differenziata ispirata alla filosofia del rifiuto zero.

Per premiare il comportamento virtuoso dei cittadini, incoraggiandoli a fare acquisti più consapevoli e adottare le buone pratiche, fondamentale è l'introduzione di una tariffa puntuale (TIA) che permetta di pagare il servizio sulla base della produzione, misurabile e controllabile, dei rifiuti non riciclabili prodotti da ciascuno cittadino. Se l’affidamento del servizio non prevede un adeguato modello di gestione non sarà possibile fare questo salto di qualità.

Tutto ciò dovrebbe far riflettere proprio in questi giorni, poiché siamo ancora in tempo, per riprogrammare il bando di gara d’appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani, introducendo adeguati correttivi che consentano di non perdere quest’occasione.

Il Circolo ha anche proposto al Commissario l'istituzione di un osservatorio comunale costituito da tre esponenti di prestigio, con incarico a titolo gratuito, che si adoperi per un controllo del ciclo dei rifiuti e per un rapido raggiungimento dell'obiettivo fissato cioè di arrivare entro il 2014 al 70% di raccolta differenziata.

E' necessario che anche il nostro comune, come ormai tantissimi altri in Italia, aderisca alla delibera di indirizzo “rifiuti zero”. Nello stesso tempo occorrono interventi legislativi innovativi e la proposta di legge di iniziativa popolare “Rifiuti Zero”, va in questa direzione. Tutto questo sarà possibile solo se la voce dei comuni si farà sentire sempre più forte con richieste chiare e concrete.

L’Associazione Zero Waste Lazio Circolo di Grottaferrata, che ha già chiesto al Commissario la sospensiva e la riapertura dei termini della gara, sta vagliando puntualmente i contenuti della stessa, sia dal punto di vista tecnico, economico, finanziario e per le ricadute sulla collettività in termini di servizi e risparmi economici.

A breve ritorneremo sull’argomento esprimendo le nostre valutazioni.

Associazione Zero Waste Lazio
Circolo Grottaferrata
Il Presidente

Anna Parisi

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