venerdì 11 luglio 2014

Il Fontana-pensiero: dubbi e preoccupazioni

Il neo Sindaco in una recente intervista, illustra alcune priorità della sua amministrazione. In sostanza tratta tre argomenti:
  • le emergenze relative alle perdite della rete idrica;
  • la questione urbanistica;
  • la “Bazzica”.
Prima però il Sindaco risponde ad una sollecitazione del giornalista relativamente alla scelta di nominare Assessore a Grottaferrata una persona di Ciampino che aveva peraltro già concorso alla carica di Sindaco per quel comune lo scorso 25 maggio. Si tratta della Signora Sisti, aderente dell'UDC che aveva peraltro ricoperto ruoli assessorili in due giunte di centro sinistra ciampinesi. Dopo l'avventura fallita per Sindaco di Ciampino viene dunque riciclata a Grottaferrata come assessore ai Servizi sociali in una giunta di centro destra. O la gentile Signora è una dei maggiori esperti in materia o a Grottaferrata non c'è nessuno che sia in grado di occuparsi di servizi sociali, decentramento, partecipazione, scuola, politiche abitative. Mah... i misteri della politica o forse sarebbe meglio dire, i giochetti della politica.
A proposito di giochetti: ci risulta, salvo errore, che la signora Sisti doveva comunque entrare nel consiglio comunale di Ciampino e che abbia rinunciato a svolgere il ruolo di consigliere per accettare la carica di assessore a Grottaferrata. Come è nostro costume e come abbiano fatto quando si insediò la giunta Mori, non intendiamo giudicare i neo assessori ancor prima che inizino a lavorare, però francamente il comportamento politico della signora Sisti ci lascia sconcertati: per svolgere il suo lavoro di assessore a Grottaferrata, rifila un sonoro schiaffone ai cittadini di Ciampino che l’hanno votata. I casi sono due: o l’assessore Sisti è completamente inaffidabile politicamente o non ha potuto rifiutare un incarico forse imposto più che offerto. Nel primo caso ci sentiamo di dire che la nomina della signora Sisti è stato uno scivolone clamoroso del nuovo sindaco, nel secondo caso abbiamo assistito alla prima imposizione, da parte delle alte sfere di partiti del centrodestra, al sindaco Fontana (che non ha saputo dire di no) e a Grottaferrata.

Sulla questione delle rete idrica il Sindaco promette che terrà il fiato sul collo ad Acea Ato 2 e Italgas perché, afferma “C'è un obbligo al quale in questi anni Acea Ato 2 sembra essere venuta meno sul nostro territorio, ed è quello degli investimenti.”, aggiunge, “È il momento di rimodernare una rete idrica disastrosa nella quale da almeno venti anni si continua ad operare solo con interventi di riparazione.” Bene, ottimo intendimento, considerando che perdite spaventose d'acqua sono diffuse in vari punti del territorio comunale. Si tiri fuori la convenzione con Acea e si cominci a chiedere il rispetto degli impegni e degli investimenti. Il Sindaco farà bene a chiedere questo rispetto degli impegni ad Acea, così come noi lo chiederemo a lui.

Questione molto dolente: l'urbanistica. Chi se ne importa del nuovo Piano Regolatore, dice il nostro.
Le lottizzazioni, Cartabrutta e Borghetto davanti a tutte, prima o poi dovranno essere realizzate, i nuclei abusivi perimetrati con tanto di servizi. Nella speranza magari di qualche riduzione di cubatura e qualche servizio in più concesso, bontà loro, dai privati. Se c'è una cosa sulla quale la pensiamo all'opposto del Sindaco è proprio sull'urbanistica. Ci auguriamo che in consiglio comunale ci sia battaglia su questi provvedimenti. Vedremo l'opposizione come si comporterà. La Città al Governo è per il Consumo zero di suolo ed è stata molto chiara sull'argomento; anche il Movimento 5 stelle è per zero consumo; e il Pd come si schiererà? Chissà perché ma quando si parla di urbanistica e si guarda al Pd sono in pochi a nutrire speranze che questo partito possa assumere una chiara posizione contraria alla tutela degli interessi dell'edificazione. Oppure no?

Per ultimo, la Bazzica. Dice il sindaco Fontana:”Stiamo pensando all'assegnazione della Bazzica ad un'associazione che se ne prenda cura in questa fase di transizione ed impedisca nuove occupazioni. I tempi per tutto questo? Diciamo realisticamente 3 anni". Sinceramente non capiamo cosa significhino le parole del Sindaco e ci chiediamo: come verrà scelta l’associazione alla quale “assegnare” la Bazzica? Che attività dovrà svolgere? Quale ruolo avrà, se lo avrà, questa associazione nel percorso che, fra tre anni, avrà inizio? Per esperienza, sappiamo che gli incarichi e le assegnazioni provvisorie sono pericolose perché, con l’andar del tempo, creano l’illusione di presunti “diritti acquisiti” e non vorremmo che assegnare temporaneamente la Bazzica ad una associazione oggi (qualunque essa sia), significasse preparare il terreno ad una eventuale assegnazione definitiva domani. Sulla questione Bazzica ci aspettiamo dal Sindaco maggiore chiarezza nelle decisioni e negli intendimenti.

Vogliamo aggiungere poche parole sul delicato incarico affidato a Luigi Spalletta, quello di Presidente del Consiglio. Il consiglio comunale di Grottaferrata esce da un periodo a dir poco “infelice”. Nei tre anni di amministrazione Mori abbiamo dovuto assistere a cose difficilmente immaginabili nella conduzione dei consigli comunali: decisioni prese dal Presidente del Consiglio e contraddette pochi minuti dopo dallo stesso; battibecchi fra Presidente e consiglieri durante i quali soltanto il buonsenso dei consiglieri coinvolti ha evitato conseguenze mortificanti; addirittura dobbiamo ricordare il ricorso alla forza pubblica, da parte di un Presidente palesemente inadatto al ruolo che ricopriva, per allontanare Filippo Mevi dal banco degli assessori durante un’infuocata e allo stesso tempo deprimente seduta del consiglio comunale.
Sappiamo che il ruolo di Presidente del Consiglio è un ruolo delicato e importante e per questo, mentre auguriamo buon lavoro a Luigi Spalletta, ci aspettiamo che, usando il buonsenso che ha dimostrato di avere come consigliere, faccia in modo che il Consiglio Comunale torni ad essere un luogo dignitoso dove sia possibile un sereno e rispettoso confronto di idee e di programmi.


Luigi Fortini
Enrico Tullio Pizzicannella

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