Il 26 giugno si è tenuta a Grottaferrata
l’assemblea cittadina, contro l’attuale progetto del Nuovo Depuratore di Valle
Marciana, indetta dall’associazione “U Lengheru Neru”, la redazione
grottaferratese de “Il Piccolo Segno”, la sezione Castelli Romani di “Italia
Nostra”. Le associazioni hanno
incontrato e informato i cittadini, presentando un articolato e sostanzioso
dossier, scaricabile dal sito ilsegnogrottaferrata.blogspot.it.
All’incontro erano stati invitati tutti i
consiglieri, di maggioranza e minoranza, e l’Amministrazione. Tuttavia ha
partecipato un solo Consigliere di maggioranza Mauro Tomboletti dell’IDV. Il
resto del Consiglio Comunale, compresi i cosiddetti dissidenti e la minoranza,
ha preferito non partecipare. Un’Amministrazione chiusa, pavida che preferisce
restare nascosta per non dover rispondere delle proprie responsabilità: un
atteggiamento di chiusura non utile a nessuno.
Il Sindaco avrebbe potuto partecipare, non
solo per dovere istituzionale di attenzione e rispetto dovuto ai cittadini e
all’associazionismo, ma anche per rappresentare la posizione della Giunta
comunale e fornire l’informazione istituzionale per chiarire le numerose osservazioni
contenute nel dossier.
Mauro Tomboletti nel suo intervento ha riconosciuto
di aver votato a favore di una delibera di approvazione di un progetto che ad
una lettura più attenta presenta pesanti interrogativi.
È del tutto evidente il solco profondo che
la modestissima classe politica grottaferratese ha voluto intenzionalmente tracciare
con il suo comportamento, sia essa di cosiddetto Centro-sinistra che
centro-destra. Entrambe sono accomunate da pari inadeguatezza politica, visione
paternalistico borghese della politica, insufficiente capacità gestionale ed
esclusione della partecipazione effettiva dei cittadini alla vita politica
della Città.
Per quanto riguarda il tema del nuovo
impianto di depurazione a Valle Marciana le Associazioni non si fermeranno qui
e continueranno a fornire un’informazione indipendente, puntuale ed obiettiva. Questa
azione inizierà inviando il dossier agli organi competenti per sollecitare un
proprio intervento in questa intricata e poco chiara vicenda.
Inoltre le Associazioni continueranno nella
loro opera di informazione pubblica su tutti i più importanti problemi della
nostra Città: dal nuovo Piano Regolatore all’attivazione dei comitati di
quartiere e dei processi partecipativi, dal bilancio comunale alla tutela
ambientale delle aree di pregio e gli Orti sociali, dalla questione del Parco
dei Castelli alle proposte per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
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