giovedì 28 giugno 2012

Una Amministrazione comunale pavida e assente


Il 26 giugno si è tenuta a Grottaferrata l’assemblea cittadina, contro l’attuale progetto del Nuovo Depuratore di Valle Marciana, indetta dall’associazione “U Lengheru Neru”, la redazione grottaferratese de “Il Piccolo Segno”, la sezione Castelli Romani di “Italia Nostra”.  Le associazioni hanno incontrato e informato i cittadini, presentando un articolato e sostanzioso dossier, scaricabile dal sito ilsegnogrottaferrata.blogspot.it.

All’incontro erano stati invitati tutti i consiglieri, di maggioranza e minoranza, e l’Amministrazione. Tuttavia ha partecipato un solo Consigliere di maggioranza Mauro Tomboletti dell’IDV. Il resto del Consiglio Comunale, compresi i cosiddetti dissidenti e la minoranza, ha preferito non partecipare. Un’Amministrazione chiusa, pavida che preferisce restare nascosta per non dover rispondere delle proprie responsabilità: un atteggiamento di chiusura non utile a nessuno.

Il Sindaco avrebbe potuto partecipare, non solo per dovere istituzionale di attenzione e rispetto dovuto ai cittadini e all’associazionismo, ma anche per rappresentare la posizione della Giunta comunale e fornire l’informazione istituzionale per chiarire le numerose osservazioni contenute nel dossier.
Mauro Tomboletti nel suo intervento ha riconosciuto di aver votato a favore di una delibera di approvazione di un progetto che ad una lettura più attenta presenta pesanti interrogativi.
È del tutto evidente il solco profondo che la modestissima classe politica grottaferratese ha voluto intenzionalmente tracciare con il suo comportamento, sia essa di cosiddetto Centro-sinistra che centro-destra. Entrambe sono accomunate da pari inadeguatezza politica, visione paternalistico borghese della politica, insufficiente capacità gestionale ed esclusione della partecipazione effettiva dei cittadini alla vita politica della Città.  

Per quanto riguarda il tema del nuovo impianto di depurazione a Valle Marciana le Associazioni non si fermeranno qui e continueranno a fornire un’informazione indipendente, puntuale ed obiettiva. Questa azione inizierà inviando il dossier agli organi competenti per sollecitare un proprio intervento in questa intricata e poco chiara vicenda.

Inoltre le Associazioni continueranno nella loro opera di informazione pubblica su tutti i più importanti problemi della nostra Città: dal nuovo Piano Regolatore all’attivazione dei comitati di quartiere e dei processi partecipativi, dal bilancio comunale alla tutela ambientale delle aree di pregio e gli Orti sociali, dalla questione del Parco dei Castelli alle proposte per migliorare la qualità della vita dei cittadini.


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