martedì 21 agosto 2012

COMITATI DI QUARTIERE: DOPO DUE ANNI LA GIUNTA PRESENTA IL REGOLAMENTO ALLA COMMISSIONE CONSILIARE NON DISCUTENTOLO CON I CITTADINI.


RICHIEDIAMO LA SOSPENSIONE DEI LAVORI IN COMMISSIONE E UNA DISCUSSIONE PUBBLICA.
“La partecipazione e l´aggregazione dei cittadini è fondamentale per la nostra azione di governo”.
Con queste parole, il 7 luglio del 2010, il Sindaco MORI aprì l’incontro indetto dall’Amministrazione sul tema dell’istituzione dei Comitati di quartiere. Insieme al Sindaco erano presenti l'Assessora alla Partecipazione e Decentramento Maria Giuseppa ELMO. Nella stessa occasione l’Amministrazione assunse l’impegno di presentare ai cittadini entro settembre 2010 il regolamento per una discussione prima di seguire l’iter formale di approvazione.



Nonostante questo impegno, a fine luglio 2012, il regolamento dei comitati di quartiere è approdato alla Commissione consiliare senza una preventiva presentazione alla cittadinanza ed alle associazioni che attualmente svolgono spontaneamente le funzioni di comitato di quartiere.
Eppure l’impegno di due anni fa è stato chiaro ed era motivato dal fatto che già in quella prima riunione, le associazioni ed i cittadini formularono un primo requisito: “il regolamento per la costituzione dei quartieri deve essere chiaro, rigido ed inequivocabile, ma al tempo stesso deve consentire il più ampio spazio alla creatività e voglia di partecipazione”.
Perché, l’Amministrazione ha voluto adottare un comportamento per nulla partecipativo?
Comunque, anche senza l’impegno di luglio 2010, sarebbe stata una scelta accorta e rispettosa dei cittadini e delle associazioni indire una riunione pubblica spiegando il contenuto del regolamento, confrontandosi e ascoltare sentire le eventuali proposte alternative. Visto che l’Amministrazione è composta da professionisti della politica, sempre gli stessi che si alternano tra l’incarico di consigliere comunale e quello di assessore, è chiaro che una giustificazione ci sarà, ma non la troviamo.
Per partire con il giusto approccio richiediamo la sospensione dei lavori in commissione consiliare e la convocazione  un’assemblea cittadina per discutere il documento che l’Amministrazione ha predisposto, documento da distribuire prima della convocazione dell’assemblea.
Questa è partecipazione!

4 commenti:

  1. assolutamente d'accordo con voi. Diego Martini

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  2. Salve. Quale Consigliere comunale e componente della 2^ Commissione consiliare permanente, dove è prevista la discussione della bozza di Regolamento predisposta dall'Amministrazione comunale, sono a disposizione, ove gradito, per raccogliere iniziative pubbliche a sostegno di un'elaborazione di Regolamento che tenga conto delle volontà e del pensiero dei Cittadini, diretti interessati dall'argomento Comitati di Quartiere. Soggiungo che all'O.d.G. della prossima riunione della Commissione, oltre al Regolamento dei Comitati di Quartiere, dovrebbe esservi anche la Proposta di Delibera per l'approvazione del "Regolamento degli Istituti di partecipazione e di Iniziativa popolare", presentata da me e dal Consigliere Sergio CONTI sin dal 9 dicembre 2011, a fronte della previsione statutaria risalente al 2000 e mai applicata. Come accade in gran parte dei Comuni d'Italia, oltre che per una questione di logica, sarebbe opportuno - a mio avviso - che questo Regolamento contenesse al suo interno anche le previsioni regolamentari per i Comitati di Quartiere anziché approvare un Regolamento a parte come è intenzionata a fare l'Amministrazione comunale. Ho fornito copia della bozza di Regolamento sui Comitati di Quartiere (oltre a quella della mia Proposta di Delibera) ai Comitati di Quartiere "Colle Sant'Antonio", "Via delle Sorgenti" e "Noecodiscarica", fornendo anche l'elenco dei Comitati censiti pubblicato sul sito web del Comune, suggerendo di mettersi in contatto ed organizzare un'Assemblea pubblica a settembre nella quale rappresentare la volontà dei Cittadini di poter partecipare alla stesura di detti Regolamenti, per i motivi suespressi. Buon lavoro e (spero) a presto! Giampiero FONTANA (Consigliere comunale - PDL)

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  3. Caro Fortini mi sembra una critica eccessiva penso che prima di avviare il confronto sia giusto che si espriamano le forze politiche come indirizzo complessivo e poi chi
    ha legittimato gli attuali comitati
    ad assumere decisioni vincolanti per tutti i cittadini vedi isola ecologica? g.guerisol

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  4. Egregio consigliere, se non erro la bozza di regolamento se di origine di giunta, viene adottata dalla stessa e poi affidata in commissione per l'approfondimento, innanzi tutto con i rappresentanti delle minoraze. Competenza della Commissione è procedere tramite audizioni con i residenti sia singoli che associati. Fondamentale è la comunicazione ed i luoghi di incontro, partendo probabilmente dai comitati di quartiere esistenti. Il tema vero è cosa debbono e possono fare i CdQ per originare e concretizzare una democrazia ed aggiungo partecipata, in quanto si è perduto il significato della porola democrazia (vedi Pericle). portavoce ass.ne "gruppo di presenza - mons.G.Grassi" di Marino: corrado colizza www.associazionegruppodipresenza.sitiwebs.com

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