Erano in cinque, sono rimasti in quattro;
uno - il più piccolo - richiamato da nonno Mori: “a regà viè qua, eccote i
sordi, vamme a comprà mezzo sigaro”.
Però vuoi mettere? Quattro è il numero
perfetto per un gruppo, molto ma molto meglio del cinque.
E allora sciorinando, “i quattro cavalieri dell’Apocalisse” o “la banda dei quattro”, “il Quartetto Cetra”, “i Ricchi e Poveri” - che erano quattro, due uomini e due donne, proprio come i nostri eroi - o il “Quartetto di Liverpool”. Ancora, “i Quattro moschettieri”, che non erano tre, come di solito si pensa.
E allora sciorinando, “i quattro cavalieri dell’Apocalisse” o “la banda dei quattro”, “il Quartetto Cetra”, “i Ricchi e Poveri” - che erano quattro, due uomini e due donne, proprio come i nostri eroi - o il “Quartetto di Liverpool”. Ancora, “i Quattro moschettieri”, che non erano tre, come di solito si pensa.
Non so se intendano proporsi come “i Quattro
Evangelisti”, pastori di un nuovo verbo politico.
Quale il titolo più indicato? Quello che mi
pare meglio rappresenti i “fuoriusciti stanchi di Mori”, è il cinematografico:
“i quattro dell’Ave Maria”; anzi “i quattro
dell’Ave Badia”.
Da maggio che ci stavano pensando e adesso
Mori sembra sempre più vicino al destino connaturato nel suo stesso nome
(destino politico s’intende, per il resto gli auguriamo lunga vita). Perché
fuori dal gruppo PD? Perché così hanno le mani più libere per poter “dare
qualche giro di manovella” al poco amato Sindaco. A meno che, non vadano in suo
soccorso le truppe della Lista Civica della destra oppositoria. Avranno questo
coraggio? Per la verità non ci meravigliamo più di niente. In questa nostra
disastrata Italia della politica, potrebbe succedere di tutto, anche che Renzi
– qualora venisse trombato alle primarie – possa succedere ad Alfano o che Bertuzzi
- visto che Sindaco con il centro sinistra non ci diventerà mai - possa tentare
con lo schieramento avverso.
Mori è accusato di essere un re, meglio un
despota. Come dare torto ai quattro? Mori ci ricorda molto il re del fumetto
“Il mago di Wiz”, vi ricordate? C’è una vignetta nella quale il re dice al
mago: “Devi assolutamente aiutarmi! Ho la
nauseante sensazione che la plebe mi ami”. Non è così, naturalmente,
nessuno lo ama, ma al re la sola idea che il popolo possa amarlo, gli fa venire
la nausea. Non vi sembra che si addica perfettamente a Mori?
Ora il PD vede dimezzarsi la sua
rappresentanza in Consiglio comunale. Che spettacolare partito e che successo
per la direzione del PD locale! Si tratta di capire se i quattro dell’Ave Badia
siano usciti solo dal gruppo o anche dal partito. È possibile uscire dal gruppo
ma non dal partito? Boh! Capace pure che si!
Altra notizia vertiginosa: Tomboletti scrive
a Di Pietro ed esce dall’IDV. Torna battitore libero. Ah, ah, ah! Come se fosse
mai stato qualcosa di diverso. È interessante capire cosa farà adesso. Cioè
adesso va bene così, ma alle prossime elezioni che farà? Si presenterà con
Grillo? Poco probabile. Forse tenterà il grande rientro nel PD. Ve lo
immaginate? Broccatelli, Bertuzzi, Tomboletti. Terrificante!
D’altra parte mentre Bertuzzi, per le
primarie del PD, si è schierato con Renzi, Tomboletti invia messaggi su
internet di sostegno a iniziative politiche di Renzi. Ammazza oh! Hanno già
trovato un accordo stì due?
La Rottamatio
films production presenta: “una poltrona per due” con Stefano Berboletti e
Mauro Tomtuzzi
.
E i quattro dell’Ave Badia? Quale sarà il
loro futuro? Hanno in mente qualcosa? Si preannuncia un periodo molto
interessante per la politichetta grottaferratese. E ai problemi della città?
Piano Regolatore, Nuovo Depuratore, Isola Ecologica, Comitati di quartiere,
Bilancio comunale; chi ci pensa? Eh beh, adesso pretendete troppo.
L’Artiglio
del Coniglio
:)
RispondiEliminaahahaah.. ma chi chi è questo ilarico politicante.... che però non ha il coraggio di firmarsi....
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