Chi si loda si sbroda Quando si scambia il monologo autoreferenziale per Informazione

Abbiamo chiesto all’ex-sindaco Gabriele Mori una video-intervista da pubblicare sul blog del “Piccolo Segno”. Si trattava, e si tratta ancora, di capire i motivi reali che hanno spinto Mori a dimettersi e per “cercare di capire” avevamo appunto avanzato questa proposta semplice: una intervista ripresa con una telecamera nella quale l’ex Sindaco avrebbe potuto dire le sue ragioni e il “Piccolo Segno” avrebbe potuto fare liberamente delle domande.
Non se ne è fatto nulla. Per tutta risposta, dopo una settimana, Gabriele Mori ci ha fatto pervenire un lunghissimo testo scritto, confezionato con domande e risposte belle che pronte; di fatto un lungo monologo, nello stile consono al nostro, disabituato com’è al confronto aperto ma uso ad interminabili “comizi” travestiti da “Conferenze Stampa” o “Confronto con i cittadini” nei quali l’unico ad avere diritto di parola è lui. Per noi questa, così intesa, non è corretta Informazione ma propaganda a senso unico che con l’informazione non ha nulla a che vedere, perché manca uno dei tasselli fondamentali: la possibilità di interloquire, di fare anche domande scomode. Non è nel nostro sentire pertanto non pubblicheremo la compiacente intervista che Mori ci ha consegnato. Molte sono le cose che non ci sono piaciute dell’Amministrazione Mori, ma la mancanza di confronto aperto con i cittadini, con le associazioni, con chi in qualche modo ha dissentito sulle scelte, è stato l’aspetto che ci è piaciuto di meno; il vero marchio di fabbrica di questo Sindaco. E forse è stato proprio questa chiusura a tutto tondo il motivo del suo fallimento.