di Luciano Andreotti assessore all'Edilizia Provata e Trasformazioni del territorio
Lo stato della pianificazione vigente
(il PRG è del 1968) non ha centrato tutti gli obiettivi desiderati, non
riuscendo a coniugare allo stesso tempo lo sviluppo edilizio con i servizi, la
mobilità, la qualità ambientale e l’aumento demografico.
Purtoppo le Amministrazioni Comunali
succedutesi negli ultimi anni non hanno saputo dare risposte certe e con tempi
adeguati, alle istanze di edificazioni, ancorchè legittime, avanzate dai
privati, approntando strumenti (Piani Particolareggiati) di coordinamento, controllo,
indirizzo che tenessero conto in principal modo dell’ interesse pubblico, della
cultura, delle emergenze storico-artistiche, dell’ ambiente, della qualità
edilizia, dei servizi, degli spazi di relazione e dei costi che la comunità si
sarebbe trovata a sopportare nel tempo.
L’attuale Amministrazione vuole tornare
al “governo” del proprio territorio adottando pratiche da condividere con i cittadini,
gli imprenditori e le forze sociali nel rispetto delle singole aspettative, ma
avendo sempre presente il conseguimento dell’ interesse generale del paese e la
necessità di dare più qualita alla città, renderla più sostenibile, meno
inquinante.
Oggi occorre risolvere problematiche
urbanistiche urgenti, rappresentate dalle istanze private di richiesta di approvazione
di piani Attuativi e/o di Lottizzazione, tutte presenti nel settore sud-est del
territorio e conformi alla pianificazione comunale in essere. È un settore
particolarmente delicato sotto il profilo della quantità edilizia da
allocare,della dotazione dei servizi a rete disponibili, dei servizi pubblici,
degli standards e della qualità ambientale.
Uno dei punti fondamentali dei nostri
obiettivi è, quindi, valorizzare la parte rimanente di pianificazione e di
espansione del PRG senza subire i piani presentati dai privati, con metodi di
concertazione per risolvere i disagi delle aree delicate e sensibili sotto il
profilo ambientale, della pressione abitativa, della dotazione di
infrastrutture e servizi presenti.
A tal fine l’Amministrazione Comunale
sta redigendo linee guida ed indirizzi utili all’esame dei piani attuativi
proposti dai privati, linee guida i cui criteri assumono come pricipale
principio ispiratore quello della sostenibilità.
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