venerdì 11 gennaio 2013

L'assessore Andreotti: "L'attuale Amministrazione vuole tornare al governo del proprio territorio"
di Luciano Andreotti assessore all'Edilizia Provata e Trasformazioni del territorio


Lo stato della pianificazione vigente (il PRG è del 1968) non ha centrato tutti gli obiettivi desiderati, non riuscendo a coniugare allo stesso tempo lo sviluppo edilizio con i servizi, la mobilità, la qualità ambientale e l’aumento demografico.
Purtoppo le Amministrazioni Comunali succedutesi negli ultimi anni non hanno saputo dare risposte certe e con tempi adeguati, alle istanze di edificazioni, ancorchè legittime, avanzate dai privati, approntando strumenti (Piani Particolareggiati) di coordinamento, controllo, indirizzo che tenessero conto in principal modo dell’ interesse pubblico, della cultura, delle emergenze storico-artistiche, dell’ ambiente, della qualità edilizia, dei servizi, degli spazi di relazione e dei costi che la comunità si sarebbe trovata a sopportare nel tempo.
L’attuale Amministrazione vuole tornare al “governo” del proprio territorio adottando pratiche da condividere con i cittadini, gli imprenditori e le forze sociali nel rispetto delle singole aspettative, ma avendo sempre presente il conseguimento dell’ interesse generale del paese e la necessità di dare più qualita alla città, renderla più sostenibile, meno inquinante.
Oggi occorre risolvere problematiche urbanistiche urgenti, rappresentate dalle istanze private di richiesta di approvazione di piani Attuativi e/o di Lottizzazione, tutte presenti nel settore sud-est del territorio e conformi alla pianificazione comunale in essere. È un settore particolarmente delicato sotto il profilo della quantità edilizia da allocare,della dotazione dei servizi a rete disponibili, dei servizi pubblici, degli standards e della qualità ambientale.
Uno dei punti fondamentali dei nostri obiettivi è, quindi, valorizzare la parte rimanente di pianificazione e di espansione del PRG senza subire i piani presentati dai privati, con metodi di concertazione per risolvere i disagi delle aree delicate e sensibili sotto il profilo ambientale, della pressione abitativa, della dotazione di infrastrutture e servizi presenti.
A tal fine l’Amministrazione Comunale sta redigendo linee guida ed indirizzi utili all’esame dei piani attuativi proposti dai privati, linee guida i cui criteri assumono come pricipale principio ispiratore quello della sostenibilità.

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